sabato 6 dicembre 2014

28 novembre 2014....ciao papà

....la malattia ti ha portato via dalla tua famiglia, dai tuoi cari, da questa vita terrena fatta di anni di sacrifici e tanto lavoro...il tutto davvero troppo presto.. a 64 anni ...
hai lasciato in noi un vuoto incolmabile, una ferita al cuore che mai potrà guarire.. potremo solo imparare a conviverci, sapendo che ora finalmente hai la pace, fra gli angeli, in quel meraviglioso Paradiso che ti spetta di diritto, grazie al tuo animo buono nei confronti di tutti, alla tua voglia di aiutare il prossimo, alla tua grande umiltà e semplicità..
mi hai insegnato tanto papà, e prometto che faro' di tutto perchè tu, dall'alto dei cieli, sia fiero di me.
C'è un posto dal quale non te ne andrai mai...il nostro cuore.


Se mi ami non piangere!
Se conoscessi il mistero immenso del cielo
dove ora vivo, se potessi vedere e sentire
quello che io sento e vedo in questi orizzonti
senza fine e in questa luce che tutto investe e
penetra, non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio
dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e
meschine al confronto! Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto! Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e
limitato!
Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi: tu pensami così, nelle tue
battaglie pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, e dove ci
disseteremo insieme nel trasporto più puro e
più intenso alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore.
Non piangere più se veramente mi ami
Padre G.Perico
-- Sant'Agostino

7 commenti:

  1. Mia cara Agnese posso ben capirti,anche sul "troppo presto"... mio papà morì a un mese dai 58anni. E' difficile non piangere per chi se ne va...
    Un abbraccio a te e in famiglia e ho pregato per lui ♥♥♥

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    1. Stefania cara, grazie per la tua preghiera. Ti abbraccio davvero tanto.

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  2. Parole che toccano il cuore, ti sono vicino Agnese.
    Ti abbraccio forte

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    1. Grazie Sabrina, sarà un Natale difficile perchè mi manca tantissimo. Un abbraccio grande

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  3. scrivi con una serenità che io non potrei mai avere.
    forse perchè difronte alla morte,ma soprattutto alla sofferenza, io non accetto e basta....
    a volte vorrei essere diversa.
    ti sono vicina,lo sai e ti comprendo bene
    lu

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    1. Grazie Lucia. La forza che trovo x andare avanti è quella che ricevo da mio figlio e da mio marito che mi stanno tanto vicino. La sla è una terribile malattia psicologicamente devastante, e vedendo soffrire tantissimo mio babbo, soprattutto in modo cosciente fino all'ultimo giorno, penso proprio che oggi sia sereno.. Ma mi manca all'infinito. Ti abbraccio tanto cara Lu

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  4. Carissima è da tanto che non vado sul blog e non sapevo......mi dispiace immensamente, ti capisco benissimo, il 16 novembre 2014 è morto mio marito in ospedale per una emorragia causata dalla perforazione del ventricolo da un osso dello sterno non ancora chiuso bene! Aveva avuto un bypass.
    Sono momenti veramente brutti e ci ha lasciato tutti scioccati e pieni di dolore. Ancora oggi non ce ne facciamo una ragione. Sarà un bruttissimo Natale, non ho assolutamente voglia di festeggiare o quantaltro!!!!!
    Ti sono vicina, un abbraccio
    Elsa

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